She has sent some reflections she would like to share with us all:
“ Zentral
für eine interkulturelle Landeskunde
sind die Vermittlung von Empatiefähigkeit, der Perspektivenwechsel als Methode
und die Fähigkeit dazu als Lernziel, der Vergleich zwischen “eigener” und
“fremder” Kultur sowie die Sensibilisierung für kulturelle Bezugsrahmen in
interkulturellen Begegnungen” (H.
Schweiger, S. Hägi, M. Döll)
Centrale
per una geografia interculturale sono la comunicazione della capacità di
empatia, il cambio di prospettiva come metodo, cui si aggiungono come scopo
educativo il confronto tra cultura del “proprio” e cultura del “diverso” come
pure la sensibilizzazione verso ambiti di contatto culturali negli incontri
interculturali.
Carissimi
colleghi “erasmiani”, ad un giorno dalla mia partenza per il seminario viennese
di impronta internazionale “Oesterreich im Kontext” (vi saranno colleghi e
colleghe russi, messicani, baltici, croati, sloveni, palestinesi...in tutto 15
nazionalità), desidero condividere con voi sul blog Mobiclil3 questa toccante
riflessione metodologica, ma che io personalmente ritengo anche molto molto
“umana” che, dai materiali di studio già a noi inviati dalle organizzatrici,
costituisce il succo e la base del lavoro teorico e sperimentale che dipaneremo
e costruiremo insieme in Austria.
E
allora....pronti: si parte!
Monica